La mattina della Festa
Ore 5.30...La sveglia dei Capitani e dei Capodieci:
Al suono dei tamburi che percorrono le vie del centro storico vengono svegliati i protagonisti della Corsa: i Capitani e i Capodieci dei Ceri. La sveglia avviene a domicilio se questi abitano nel centro storico e nel caso in cui dimorino lontano la sveglia avviene presso le sedi di diritto: il Palazzo dell'Università dei muratori per i Capitani e la cosiddetta Casa di Sant'Ubaldo per i Capodoeci.
Ore 6.00...La Sveglia del Campanone:
Il Campanone sveglia tutta la città con i suoi rintocchi ed accompagna per un tratto il corteo dei Tamburini che ha nel frattempo radunato i Capodieci, i Capocetta ed i Capitani.
Ore 7.00...La Commemorazione dei Ceraioli defunti:
Tutto il corteo dopo essersi ritrovato a porta S.Agostino raggiunge il Cimitero Civico per la commemorazione ai ceraioli defunti. Dopo la benedizione i Capitani depongono la corona fatta di fiori gialli, rossi e blu che reca la scritta “ i ceraioli che passano ai ceraioli che sono passati”.
Ore 8.00...La Messa dei Ceraioli:
Nella chiesa dei Muratori i ceraioli prendono parte alla S. Messa ed eleggono i Capitani per il secondo anno successivo, subito dopo segue la sfilata dei Santi. Il corteo viene preceduto dai tamburini disposti in tre file, una per ogni cero, dalla banda, dalle istituzioni cittadine e dai rappresentanti dei tre ceri. Dopo aver attraversato le principali vie della città, la sfilata termina nell’arengo del Palazzo dei Consoli, dove già si trovano i Ceri.
Lì si consuma la tradizionale colazione con il “ baccalà alla ceraiola”. Al termine, i ceraioli si dirigono verso Porta Castello, dove ricevono il "mazzolino dei fiori" confezionati dalle suore di Sant'Antonio che viene appuntato sulla camicia gialla (S. Ubaldo), azzurra (S. Giorgio), nera (S. Antonio).