Festa dei Ceri - Gubbio 15 Maggio

La Banda Santantoniara

La prima Banda fu portata da Filippo Giunta di Magrano che contribuì a rendere più allegre le ore pomeridiane dell’attesa. L’anno seguente Don Fausto, sacerdote a Cantiano, brancaiolo dal pedigree santantoniaro, propose di dotare la compagine santantoniara di una banda musicale e precisamente quella cantianese in quanto della Diocesi eugubina. E così, alla Festa dei Ceri seguente, ecco i cugini marchigiani diretti dal maestro Belardinelli di Cagli. Nel ricordo anche gli allegrissimi Romolo Fagioli, Angelo Campanacci, magnifico nella sua zoppia, Arcangioletto, Celi e il Moretto tutti fieri nel costume ceraiolo. Questo contributo, però durò pochi anni di conseguenza la banda organizzata dal valente Roberto dei Battazzi di Cagli che portò tra i primissimi musici il quindicenne Lucio Sarago che si distinse subito suonando la “carica” durante la Corsa dal Terrazzo di Palazzo Papi. C’è da dire anche che questa iniziativa suscitò il desiderio dei Sangiorgiari per i quali provvide il Maggio Eugubino. Ben altra era la situazione della Banda cittadina che, qualche anno dopo, fu risolta con l’uso della camicia bianca per tutte le componenti musicali, “mai digerito” dai musici che si erano dotati, a proprie spese, della vera divisa.

A questo momento occorre ricordare l’entusiasmo di Alessandra e della insegnante Antonella, ancora attivissime nonostante gli impegni muliebri. Così è per “Gigi de l’acqua”, Giusto, il tamburino Paleani, Bartoli, Bellini di Acqualagna e il giovanissimo sassofonista Tullio della potentissima classe 1927. A questi suonatori d.o.c., ogni anno, si aggiungono nuovi elementi delle contrade marchigiane fino alla marina, legate a noi dalla storia comune del Montefeltro e nel dipartimento del Metauro fino al 1860, anno del colpo  di mano che ci portò nella provincia di Perugia. Partecipano anche simpaticissime del “gentil sesso” tra le quali spicca Roberta, regina dei “piatti”. E’ giunto anche William, da Piobbico dove regnano i simpaticissimi “brutti”. Per la celebrazione del quarantesimo della Famiglia, Ente Morale, la Banda ha organizzato di sua iniziativa con l’apporto della Famiglia, un pomeriggio musicale nella Chiesa di Santa Maria Nova affrontando numerose e lunghe trasferte per le necessarie prove nella scuola di musica di Cantiano. Da evidenziare inoltre, cha da anni, in un ristorante eugubino, nel mese di aprile, viene celebrata la “Stura” cioè l’inizio dell’attesa dei Ceri, seguita da una prima manifestazione musicale nella civica Casa di Riposo. Il complesso è diretto dal giovanissimo maestro Mauro Balducci di Senigallia.