Buona Festa dei Ceri ai Santantoniari

Un augurio ai Santantoniari

A tutti i Santantoniari voglio augurare  “una buona Festa” ,come in passato ci si salutava la mattina del 15 maggio. Appunto il salutarsi lo stare insieme ,come un gesto di condivisone  che ci porta in cima al Monte per onorare Sant’Ubaldo il 15 maggio, ci fa rispondere pienamente ad una delle domande, una sola domanda per essere precisi, che spesso ci rivolgono nel corso della nostra vita ceraiola. La domanda per noi ceraioli è fastidiosa perché sarebbe assurdo rispondere con la logica, se di logica possiamo parlare in una argomento talmente vasto che ci porta ai Ceri. “Chi vince?” Provate tutti voi ceraioli a dare una risposta secca, impossibile non cadere nella retorica. Proprio per non scivolare su un falso piano, proviamo invece, ad immaginare altre considerazioni. Vince sicuramente chi condivide, chi riesce a coinvolgere, chi riesce a diffondere quella cultura che è innata nella nostra città, all’interno della quale il patrimonio umano tramanda la Festa dei Ceri. Chi riesce a gioire, chi riesce a vedere un figlio sotto il Cero e provare un’emozione, una batterella di cuore, una lacrima d’emozionante gioia. C’è sempre un pezzo di cuore, anzi c’è tutto il cuore su qualsiasi scelta e soprattutto ci deve essere su ogni azione.La passione che ci anima non deve mai trasformarsi in forme di fanatismo che sembrano lievitare da qualche anno a questa parte. Se riuscissimo a conquistare e a continuare con tanta umiltà il nostro percorso di vita potremmo chiaramente coinvolgere nella giusta misura le nuove generazioni, tutti potremmo essere decisivi nella giusta misura per tramandare le nostre tradizioni che sono i nostri valori, a quel punto saremo tutti capaci di vincere. “Scusi chi ha vinto?”. E’ la domanda solita che quasi ciclicamente, ogni anno, mi sento ripetere da un turista o un avventore, imbattutosi  nella Festa dei Ceri.  Ripensandoci,  la risposta invece è un’altra. Chi vince nella Festa dei Ceri? Non ho il minimo dubbio. “Potresti vincere anche tu. Ma solo se ti sei accorto che a Gubbio il 15 Maggio hai perso il tuo cuore per una Festa unica ed indescrivibile. e sentirai giorno dopo giorno la mancanza di tutto questo…”. E allora auguri al nostro primo capodieci Daniele,  che la Festa dei Ceri 2015 ,rimanga un pezzo da incorniciare della  vita da ceraiolo e da uomo, auguri a tutti i santantoniari, grazie alla vostra passione,forza e umiltà, riusciate a  vivere  uno straordinario 15 maggio.

                                        

                                                                                                      Il Presidente

                                                                                                       Alfredo Minelli