Statua di S. Ubaldo per Jessup

I lavori sono giunti ad un avanzato stato di realizzazione
Tutti ormai sanno che in terra d’America ed esattamente a Jessup in Pennsylvania da oltre un secolo (dal 1909) rivive la tradizione della Festa dei Ceri (“St Ubaldo Day”) fatta nascere dai nostri cugini d’America che là emigrarono tra la fine ottocento e i primi novecento, spinti dalle necessità ed attratti dalla possibilità di lavoro nelle miniere di carbone esistenti in quella regione.
La festa “americana” si svolge in un ambiente sicuramente non confrontabile con quello della festa madre, ma certamente le due feste hanno un punto in comune e precisamente la devozione per il patrono S.Ubaldo che, come ebbe a scrivere Don Angelo Fanucci, parlando dell’origine dei Ceri: “… Da quando Gubbio ha avuto S. Ubaldo, i Ceri sono suoi e basta!…. al centro c’è lui, S. Ubaldo”
Tenuto conto di questo si è pensato di realizzare una statua di S.Ubaldo, su modello dell’originale, da donare ed inviare in terra d’America per la processione che là, oggi, ancora non esiste e non precede quindi l’inizio della Corsa dei Ceri.Su una idea dell’associazione “Eugubini nel Mondo” si é sviluppato un progetto che è stato esteso, condiviso ed accolto con entusiasmo da altri enti ed associazioni cittadine, cosicchè si è costituito un «Comitato Statua Jessup»comprendente anche il “Maggio Eugubino”, la “Università dei Muratori” le famiglie dei “Santubaldari”, “Sangiorgiari” e “Santantoniari”, le altre Università dei mestieri e precisamente dei “Calzolari”, “Fabbri”, “Falegnami” e “Sarti”. Anche il Comune di Gubbio e la Curia Vescovile intervengono con il loro patrocinio.Da tutto ciò si deduce che l’opera, importante per dimensioni e significato, è frutto dell’intero popolo eugubino e porterà oltreoceano lo spirito ubaldiano di pace e fratellanza.I lavori sono giunti ad un avanzato stato di realizzazione. La statua è opera di Demetrio Bellucci, autore di consolidata fama e indubbia capacità nel realizzare le statuine dei Santi, che questa volta si è cimentato in un opera di grandi dimensioni (la statua è alta 197 cm).
L’importante e complessa struttura lignea della barella viene realizzata dalle falegnamerie: Bettelli “manone”, Minelli, Poggi e Cicci per la relativa univerisità; il pastorale e le parti in ferro da Lorenzo Rampini per l’università dei Fabbri, gli abiti da Manuela Marchi per l’Università dei Sarti, la doratura del pastorale da Susanna Ceccarini, le parti pittoriche sono realizzate da Francesca Pierini (per la barella) e Marzia Fumanti che affiancherà lo scultore (per la statua).L’opera completa sarà presentata al pubblico e benedetta dal Vescovo Ceccobelli in Cattedrale domenica 28 aprile, dopo di che, nei giorni seguenti sarà spedita in aereo e in tempo per essere utilizzata il prossimo 25 maggio, giorno della festa a Jessup.

Per l’occasione è prevista anche l’organizzazione di un viaggio con partenza giovedì 23 maggio e ritorno giovedì 30 maggio. Gli interessati sono invitati a contattare il comitato con la giusta sollecitudine.