I frati francescani della Basilica di Sant’Ubaldo potrebbero andarsene.

A dicembre i frati francescani della Basilica di Sant’Ubaldo potrebbero andarsene.
Sono tre i frati francescani che si occupano della basilica di Sant’Ubaldo proseguendo così una tradizione ininterrotta di oltre 100 anni. Ora però le cose potrebbero cambiare aprendo una serie di problemi per quanto riguarda l’intero complesso in cima al Monte Ingino. Secondo indiscrezioni infatti è probabile che la Provincia Francescana decida di chiudere il convento di Sant’Ubaldo entro il prossimo mese di dicembre, riflesso negativo della mancanza di vocazioni.Sempre meno i frati francescani, troppo pochi per mantenere aperti i diversi conventi della zona. Che sia proprio quello di Gubbio a rischiare? Sembrerebbe quanto mai reale il rischio. Dalla Curia nessuna conferma ufficiale, solo il rimando per una risposta certa a qualche settimana. Nell’eventualità peggiore cosa succederebbe alla Basilica? Sono i frati che si occupano dell’apertura e della chiusura della chiesa, dell’accoglienza dei pellegrini, dei vari servizi liturgici, del controllo in senso ampio del complesso, Basilica e convento. Insomma, un servizio che sembra proprio insostituibile. Da vedere se la Curia ed il Comune potranno negoziare con l’ordine francescano per evitare il trasferimento dei tre frati. Una situazione ancora più delicata perché tutto ruota, Basilica e convento, intorno al corpo incorrotto del Patrono di Gubbio, Ubaldo, che richiama ogni anno migliaia di credenti in preghiera e turisti da ogni dove. Intanto dalla Diocesi il Vescovo comunica che nel merito non ci sono comunicazioni ufficiali da parte dell`Ordine dei frati minori francescani. Si tratta solo di una eventualità espressa verbalmente dai vertici provinciali dell`ordine francescano minoritico.Come Famiglia dei Santantoniari ci auguriamo che venga fatto tutto il possibile perchè tutto ciò non avvenga. Qui non si tratta di chiudere un convento, ma un luogo di culto caro a tutti gli eugubini, perchè in questo luogo è custodito il corpo incorrotto del nostro Patrono S.Ubaldo.Ci si augura che le considerazioni che sono state esaminate per portare a tale decisoni si rivedano, in nome di S.Ubaldo e di di S.Francesco ,che proprio nella nostra città indossò per la prima volta il saio, per dare vita all’ordine dei francescani. Credo che questo possa indurre tutti ad una profonda riflessione.Diversamente il popolo eugubino sarà chiamato ad una seria ed efficacie protesta, a dimostrazione dell’attaccamento a questo luogo.