Il prossimo 15 maggio non ci sarà la Festa dei Ceri

“…..La Festa dei Ceri non è una festa in costume, non è una rievocazione, non è una gara dove si vince e si perde, non è una rappresentazione scenica.
“IO” il costume lo chiamo divisa, perché il costume veste la mascherata, lo scherzo.La divisa veste un ruolo. E noi tutti abbiamo un ruolo nella Festa, fondendoci in essa. La Festa dei Ceri è Gubbio stessa, siamo tutti NOI”.

Questa considerazione l’ho letta nella mia relazione esattamente poco più di un mese fa in occasione dell’Assemblea dei Soci della Famiglia.Mi piace condividerla perchè la ritengo un passaggio che ci aiuta ad essere sempre unici, uniti e veri interpreti della Festa, anche e soprattutto in un momento così amaro da quale ne usciremo tutti insieme come abbiamo fatto per la festa del nostro Patrono e le stanghe del nostro amato Sant’Antonio.

Presidente della Famiglia dei Santantoniari

Alfredo Minelli

Amici Santantoniari, come ormai saprete, è stato annunciato ufficialmente l’annullamento della Festa dei Ceri 2020 per il prossimo 15 maggio a causa della pandemia di Coronavirus.

Non avremmo mai immaginato di dover dare una comunicazione del genere e ancora adesso ci sono tante emozioni contrastanti che affollano la testa. Questo sarebbe stato il momento di organizzare le nostre riunioni, le cene, i momenti conviviali in taverna o nelle varie zone, ma quest’anno non sarà così.

Questo 15 maggio lo vivremo senza la gioia di portare il nostro amato Cero sulle spalle. Ma siamo sicuri che non sarà un 15 maggio meno intenso: lo spirito Santantoniaro forte, tenace e spensierato ci farà sentire comunque vicini e sono sicuro che nelle nostre case risuonerà la “Primavera baciata dal sole” anche in questa condizione così insolita. E quando potremo tornare ad abbracciarci e a darci il cambio sotto la stanga faremo esplodere tutto il nostro entusiasmo e tutta la nostra devozione per le strade della nostra Gubbio.

Viva Sant’Antonio

Il Primo Capodieci Andrea Tomassini

Il Capocetta Fabio Vagnarelli